Quanta passione bisogna avere nella vita
per raggiungere quei sogni che da giovani ci invadono le giornate e le notti?
La nostra è una storia semplice e piena di sacrifici, iniziata 40 anni fa.
Siamo due agricoltori, che amano da sempre la terra, la natura e i frutti da essa donati, mossi da un’intima passione per le cose buone.
Avevo quasi 20 anni quando mi sono sposata con mio marito di 22. lo venivo dalla Val di Fassa, lui dall’Alto Adige. Ci siamo subito trasferiti in Valsugana, in un’azienda agricola che mio marito aveva comperato a 18 anni. Eravamo giovani, pieni di entusiasmo e con tanta voglia di lavorare: volevamo realizzare un sogno, quello di bonificare e fare impianti di mele che fossero all’avanguardia. Ci abbiamo impiegato anni. Prima che nascessero i nostri tre figli trascorrevamo gli inverni in Val di Fassa, per lavorare, e in prima-vera tornavamo a casa e iniziavamo a svolgere molti lavori nella nostra azienda agricola.
Inizialmente di bonifica, poi mettevamo a dimora piante di melo. II terreno argilloso così pesante e difficile da lavorare faceva in modo che la frutta fosse di ottima qualità. La mela risultava croccante, dura, di una dolcezza infinita e di una qualità eccellente.
Ma allora, al commercio poco importava della qualità… così non c’era distinzione tra mele di montagna e mele di pianura (dove tutto è meccanizzato con relativo abbattimento dei costi). Stare al passo della grande distribuzione era difficile, molto difficile.
Credere sempre nella qualità
In quegli anni mi ero anche appassionata all’apicoltura e producevo miele che vendevo nei piccoli mercatini locali. Questo mi permetteva di stare a casa, seguire i miei figli e aiutare mio marito nei campi di mele che nel frattempo andava via via sostituendo con impianti di fragole e piccoli frutti.
Abbiamo puntato sempre sulla qualità e sull’eccellenza, vedere il sorriso in faccia ai nostri clienti ci ripagava dei sacrifici fatti.
Poi abbiamo cominciato anche a fare i mercati, accreditandoci alla “Fondazione Campagna Amica” e la qualità dei nostri frutti è stata finalmente riconosciuta da un mercato finalmente attento alla filiera e alla cura della produzione.
L’Entusiamo ritrovato
Ho ritrovato lo stesso entusiasmo che a 20 anni mi ha fatto fare una scelta difficile: quella di lasciare la sicurezza di una valle ricca, per partire all’avventura, coltivando frutta. Molti anni fa mio marito, al quale devo tutto il mio sapere, mi disse: “Anto, ricorda sempre questo: la terra non tradisce mal‘. Subito non avevo capito, ma oggi so che che è vero la Terra non tradisce mai, ogni anno ti ripaga delle tue fatiche portando a frutto ogni sorta di cosa buona. Ti dà sempre la speranza che forse l’anno dopo sarà ancora migliore, ogni primavera si ricomincia da capo con un entusiasmo nuovo, rinnovato dagli elogi dei nostri clienti.
Oggi
Siamo una piccola azienda e tale desideriamo rimanere per non snaturare quella esclusiva e attenta cura che ci permette di ottenere la più alta qualità di sempre.
— Antonella
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